Scatola in lacca
Il termine Urushi descrive sia l'antica tradizione dell'arte della lacca, sia la lacca stessa, la cui
materia prima è estratta dalla resina dell'"albero della lacca"; (parente dell'aceto).
Anche se diffusa in tutta l'Asia orientale, la tecnica non è mai stata sviluppata in modo così
perfetto come in Giappone.
Le proprietà estremamente irritanti del liquido non facilitano la manipolazione della materia
prima. Dopo una speciale mano di fondo su vari supporti, per lo più legno o carta, la
tradizionale lacca nera o rossa viene applicata in numerosi strati (su oggetti fini mediante una
spazzola con capelli di donna asiatica), che devono poi indurire in condizioni di assoluta
assenza di polvere.
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La superficie finita di Urushi è quindi incredibilmente resistente al calore, all'acqua, all'alcool,
agli acidi e persino ai solventi. Solo l'irradiazione UV troppo forte da parte dei raggi solari
non è ben tollerata.
La vernice è permanentemente elastica, sicura per gli alimenti e può prevenire la formazione
di muffe.
Pezzi di alta qualità sono caratterizzati da un'impeccabile lucentezza e dalla profondità creata
dai molti strati traslucidi.
In combinazione con il senso della forma proprio degli artigiani giapponesi, si creano pezzi di
perfetta bellezza.
Le stoviglie Urushi sono fresche e calde, sode e morbide allo stesso tempo.
Gli articoli qui proposti sono utensili relativamente semplici, in quanto sono ancora oggi
utilizzati in molte case e ristoranti.
Gli intenditori e gli amanti della cucina giapponese non vorranno fare a meno dell'effetto
decorativo e della percezione tattile.