I sette dei della fortuna (shichi-fukujin), che non possono essere chiaramente assegnati a un orientamento religioso, sono molto popolari in Giappone come santi patroni e portafortuna.
Uno di questi è Hotei san, che in alcuni contesti è anche visto come una manifestazione del Buddha.
È il Dio gentile e allegro della contentezza e dell'abbondanza, con una pancia grande e un sacco pieno. A volte i bambini piccoli (Karako) si arrampicano sulle sue spalle per fare scherzi pratici all'uomo di buon carattere.
E` dimostrato che il Buddismo raggiunse il Giappone nel 552 attraverso i monaci coreani. Fino ai tempi dell` imperatore Meji era la principale religione del Giappone mista al scintoismo. Intorno al 1870 lo scintoismo divenne la religione di stato, man non poteva reprimere a lungo termine il buddismo, che nei suoi diversi orientamenti è in modo decisivo coinvolto nell`emergere dell`estetica giapponese.
Ecco alcuni esempi : Zen (nato in Cina nel V. secolo); Soto-Shu (scuola di); Rinzai-shu.
L`origine dei miei oggetti offerti:
Alcune di queste opere provengono dal commercio d`arte giapponese, altri direttamente da templi e monasteri.
In Giappone, come nel nostro paese, c`è una mancanza di nuovi arrivi nei monasteri, per cui alcuni devono essere abbandonati, con il risultato che gli oggetti sacri vengono offerti sul mercato.